CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI IASRIC
Convegno “Internamento, deportazione e prigionia di guerra nel Secondo conflitto mondiale tra Abruzzo e Molise. Nuovi studi e prospettive di ricerca”.
L’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea (IASRIC) e il Centro di Documentazione On-line del Campo di Concentramento fascista di Casoli (1940-1944) organizzano e promuovono il convegno di Studi dal titolo “Internamento, deportazione e prigionia di guerra nel Secondo conflitto mondiale tra Abruzzo e Molise. Nuovi studi e prospettive di ricerca”.
L’intento del convegno è mettere a fuoco i recenti sviluppi della ricerca storiografica sul fenomeno dell’internamento civile fascista e della prigionia di guerra in Abruzzo e Molise, nello specifico: il ruolo delle autorità civili e militari nella gestione e nell’amministrazione degli internati, dei detenuti politici e dei prigionieri di guerra; le relazioni tra la popolazione civile, gli internati e i prigionieri di guerra; il patrimonio archivistico di riferimento per la ricerca storiografica e la didattica laboratoriale.
La prima sessione del convegno avrà luogo mercoledì 30 novembre, dalle 14.00 alle 18.00, al Teatro Comunale di Casoli (CH). I lavori proseguiranno giovedì 1 dicembre, dalle ore 09.30 alle ore 13.30, presso l’Abbazia di Santo Spirito a Sulmona (AQ), quindi, dalle ore 15.00 alle 17.30 presso la Sezione di Sulmona dell’Archivio di Stato, per le note conclusive e la tavola rotonda.
Il convegno – grazie alla collocazione dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea all’interno della Rete degli Istituti associati all’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” – è valido ai fini della formazione e dell’aggiornamento professionale per gli insegnanti delle Scuole secondarie di primo e secondo grado, che potranno iscriversi sia attraverso la Piattaforma ministeriale S.O.F.I.A. (codice corso 78022) sia inviando una e-mail agli indirizzi di posta elettronica iasric@crabruzzo.it e istitutostoria@crabruzzo.it.
In allegato,la locandina con il programma dettagliato delle due giornate di studio e l’elenco degli Enti e delle Istituzioni che hanno patrocinato l’evento e collaborato per la realizzazione del Convegno.
Convegno di Studi dal titolo: “L’Aquila, la città del XX secolo”.
Lunedì 28 e martedì 29 novembre è in programma, presso l’Auditorium del Gran Sasso Science Institute (GSSI) – via Michele Jacobucci n. 2 – a L’Aquila, il Convegno di Studi dal titolo: “L’Aquila, la città del XX secolo”.
Il convegno nasce dall’Accordo Quadro di Ricerca tra l’Università degli Studi Guglielmo Marconi e l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea (IASRIC) e vede la collaborazione di Enti e Istituzioni regionali.
Prima Sessione, lunedì 28 novembre 2022, ore 9:00 – 18:00, “L’Aquila, la città del XX secolo: dal 1900 al 1945”;
seconda Sessione, martedì 29 novembre 2022, ore 9:15 – 18:00, “L’Aquila, la città del XX secolo: dal 1945 al 1994”.
Il convegno è valido ai fini della formazione/aggiornamento per gli insegnanti e consente l’acquisizione di crediti formativi regolarizzando l’iscrizione sia attraverso la Piattaforma S.O.F.I.A. (codice corso 78083), sia inviando una e-mail al seguente indirizzo: istitutostoria@crabruzzo.it.
Agli architetti, ingegneri, geometri e periti industriali della provincia di L’Aquila, che partecipano al convegno, sono riconosciuti 6 crediti formativi professionali.
Lunedì 24 e martedì 25 ottobre 2022 si svolgerà ad Avezzano, nell’ Auditorium del Castello Orsini-Colonna, il Convegno Nazionale di Studi “Lotte contadine e riforma agraria nell’Italia del dopoguerra. Il Fucino, la mobilitazione popolare e l’esproprio delle terre dei Torlonia”.
Il convegno – organizzato dall’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea con il patrocinio delle Università degli Studi dell’Aquila, di Teramo, di Pescara-Chieti, del Molise e del Consiglio e della Giunta Regionale dell’Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del Comune di Avezzano, della Fondazione Brigata Maiella, della Fondazione Abruzzo Riforme, dell’Associazione Presenza Culturale e del Sentiero della libertà/Freedom Trail – intende soffermarsi su un periodo cruciale nella storia d’Italia, caratterizzato dalle lotte dei contadine meridionali e dall’applicazione in molte regioni e nel Fucino della riforma agraria.
Studiosi e studiose di fama nazionale e internazionale si confronteranno sui processi e gli eventi che accompagnarono la riforma e che portarono alla creazione degli enti preposti alla gestione delle trasformazioni da questa determinati; sul ruolo dei partiti di massa nel corso della mobilitazione popolare per l’esproprio delle terre detenute dal principe Torlonia in Abruzzo e sugli effetti di tale provvedimento; sulle molteplici fonti a disposizione di studiosi e docenti per ricostruire in termini multidisciplinari gli avvenimenti che interessarono il Fucino e la Marsica negli anni Cinquanta.
Il convegno – grazie alla collocazione dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea all’interno della Rete degli Istituti associati all’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” – è valido ai fini dell’aggiornamento. Coloro che vorranno iscriversi potranno farlo, entro il 20 ottobre, sulla Piattaforma Sofia (codice 76890) o scrivendo ai seguenti indirizzi istitutostoria@crabruzzo.it e iasric@crabruzzo.it
“Il vento del Sud. La resistenza umanitaria e in armi nel Mezzogiorno d’Italia”. Convegno di Studi. Sulmona 7 ottobre 2022.
La Resistenza Umanitaria torna protagonista a Sulmona il prossimo 7 ottobre con una giornata in memoria dello storico Mario Setta, promossa da Il Sentiero della Libertà, l’associazione che Setta aveva contribuito a fondare più di vent’anni fa e dall’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea. La giornata si articolerà in due momenti. Alle 10 del mattino ci si ritroverà a Campo 78, dove verrà sistemato il primo dei cartelli storici che segneranno l’inizio del Cammino del Sentiero della Libertà da Sulmona a Casoli. Si procederà, quindi, in marcia verso Borgo Pacentrano lungo il primo tratto del percorso che fecero tanti prigionieri dopo l’8 settembre 1943 per raggiungere la libertà. A Borgo Pacentrano, cuore della Resistenza Umanitaria sulmonese, sarà inaugurato il secondo cartello storico. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, presso l’auditorium dell’archivio di Stato si svolgerà un convegno storico per approfondire i diversi aspetti della Resistenza nel Mezzogiorno d’Italia. La giornata è accreditata come evento di formazione per i docenti.